Corso teorico-pratico 4
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Prepariamo del gesso versandolo in acqua pulita...

Quando si forma un'isola al centro ci fermiamo

Prima di aggiungere del gesso fresco su quello più vecchio ricordiamoci sempre di bagnare abbondantemente!

Con una spatolina spalmiamo un sottile strato di gesso sulle pareti posteriori del nostro rudere

Prima che il gesso applicato si asciughi, "picchiettiamo" leggermente con un pennello in modo da formare delle rugosità tipiche di un vecchio intonaco. Laviamo spesso il pennello che stiamo utilizzando, altrimenti diventa inservibile

 Ed ecco il risultato finale

Distribuire del gesso tra le due pareti in modo da chiudere la frattura fra le due lastre di cartongesso, naturalmente prima dobbiamo bagnare con acqua!

Quando il gesso comincia ad indurire incidiamo le pietre utilizzando un cutter ed un punteruolo: cerchiamo di seguire il disegno delle pietre già incise

Con un pò di gesso chiudiamo la fessura nell'angolo tra le due pareti

Riempiamo anche le fessure intorno alla finestra

Ridisegniamo con il punteruolo le pietre nell'angolo...

...ed anche quelle intorno alla finestra

Ecco il risultato finale

Ora dobbiamo creare l'intonaco nell'angolo interno in basso: non c'è bisogno di spatolare il gesso, basterà picchiettare la superficie con un pennello intinto nel gesso

Per concludere picchiettiamo con il pennello intinto nel gesso anche le pietre: rendere rugose le superfici renderà più efficace la colorazione finale

Ora prepariamo il suolo: rompiamo in pezzettini una lastra di gesso (si ottiene colando del gesso liquido in un contenitore di plastica)

Mettiamo in una ciotola i pezzettini ottenuti e della polvere di gesso

Bagniamo il ripiano del presepio...

...e spalmiamo uno strato di gesso che avremo preparato in un'altra ciotola...

...infine lasciamo cadere alcuni pezzettini di gesso in modo che sembrino delle pietre, sassi, ecc.

Sopra al tutto lasciamo cadere del gesso in polvere: sembrerà il terreno

Ora lasciamo asciugare bene

Dobbiamo coprire i sostegni di legno delle pareti: ricopriamoli con del gesso...

...poi disponiamo dei pezzetti di gesso come se fossero delle rocce o pietre cadute dal rudere

 

Quando il presepio sarà ben asciutto puliamolo dalla polvere di gesso (si può utilizzare un vecchio aspirapolvere o un pennello morbido) ed iniziamo la colorazione. Prepariamo il colore di fondo: si utilizza una tempera acrilica lavabile per esterni color "testa di moro" molto diluita con acqua (acqua al 60-70 %)

Con questo colore molto liquido ricopriamo interamente il presepio, stando attenti a farlo entrare in tutte le fessure in modo che non si veda più il bianco del gesso  

Dopo aver steso uniformemente il colore di fondo su tutto il presepio, lasciamolo asciugare e poi procediamo con la colorazione vera e propria.

E' impossibile spiegare come si deve colorare, molto dipende dalla sensibilità personale e dall'esperienza: bisogna provare e sperimentare (non sul presepio finito, altrimenti si rischia di creare uno strato spesso di colore che coprirebbe tutte le incisioni fatte!).

Diamo qui solo alcune indicazioni che vi permetteranno di iniziare. Prima di tutto il tipo di colore: utilizzate dei colori acrilici, diluibili con acqua ma che, una volta asciutti, creano una pellicola impermeabile e lavabile. Le tonalità di base sono: bianco, ocra, terra di Siena naturale e terra di Siena bruciata; può essere utile anche un terra d'ombra, rosso, blu, verde vescica; non usate mai il nero se non per creare del grigio ("scaldatelo" con del giallo o marrone).

Questi colori, al contrario del colore di fondo che doveva essere molto diluito, devono essere abbastanza densi e distribuiti leggermente con un pennello quasi asciutto: non devono entrare nelle incisioni che devono rimanere scure.

Prima di iniziare distribuire in alcuni angolini o alla base dei muri del verde vescica: simulerà l'umidità che si forma sui vecchi muri o sule rocce.

Si inizia: su un vecchio piatto sistemate i quattro colori base (bianco, ocra, terra di Siena naturale e bruciata), lasciateli separati gli uni dagli altri e, di volta in volta, mescolate solo delle piccole quantità in modo che le tonalità non saranno troppo uniformi. Si dovranno dare circa tre diverse mani di colore: la prima avrà la tonalità più scura perciò predominerà il terra di Siena bruciata, nella seconda e nella terza si schiarirà man mano.

Per differenziare vari tipi di pietre o di rocce si utilizzeranno infine anche altri colori: del grigio, del rosso per i mattoni, si sfumeranno alcune pietre con delle tonalità giallastre o rosate...

Con il pennello quasi asciutto si possono infine dare dei leggeri colpi di bianco sulle parti più sporgenti per creare l'effetto della luce (attenti a non esagerare: il bianco può far diventare "metallici" i colori).

Ora si può completare il presepio con dei ciuffetti di muschio o lichene.